La fenomenologia del masturbatore.
Masturbatore annoiato: E’ schiavo della noia e ha bisogno di un passatempo.
Masturbatore nevrotico: E’ nervoso. Magari ha un’interrogazione il giorno dopo. O un colloquio importante. O un viaggio. E si scarica.
Masturbatore arrapato: Vorrebbe sempre fare sesso. E’ fidanzato o single. In ogni caso quello che ha non gli basta.
Masturbatore maniaco: E’ quello che viene strusciandosi contro le persone sui mezzi pubblici. A Roma ne è pieno il 64, l’autobus che collega Termini a San Pietro e a Palermo accade quasi in tutti gli autobus.
Masturbatore esibizionista: Panchine nei parchi, cespugli, spiagge o saune. Adora farsi guardare.
Masturbatore perditempo: Di sesso dal vivo non ne vuole sapere. Lo incontri soprattutto in chat. Ti accorgi che non vuole finalizzare, quando ti chiede: “Dimmi come sei vestito”.
Masturbatore per necessità: Non so perché, ma alcuni individui hanno un’alta produzione spermatica. Ciò si traduce in dolori testicolari, se non si “interviene”.
Masturbatore confuso: Nel reale è etero. Ma quando può si immagina di farlo con uomini.
Masturbatore perverso: Padre di famiglia. Impiegato. La normalità fatta persona. Quando però le mani scivolano già dipinge scenari a base di fruste e pissing.
Masturbatore pentito: Lo fa sapendo di non poterlo fare. Perché gliel’ha detto la mamma. O il prete. Ogni eiaculazione si accompagna ad abbondanti sensi di colpa.
Masturbatore orgiastico: E’ la situazione border-line col sesso. Predilige le cose in gruppo.
Masturbatore annoiato: E’ schiavo della noia e ha bisogno di un passatempo.
Masturbatore nevrotico: E’ nervoso. Magari ha un’interrogazione il giorno dopo. O un colloquio importante. O un viaggio. E si scarica.
Masturbatore arrapato: Vorrebbe sempre fare sesso. E’ fidanzato o single. In ogni caso quello che ha non gli basta.
Masturbatore maniaco: E’ quello che viene strusciandosi contro le persone sui mezzi pubblici. A Roma ne è pieno il 64, l’autobus che collega Termini a San Pietro e a Palermo accade quasi in tutti gli autobus.
Masturbatore esibizionista: Panchine nei parchi, cespugli, spiagge o saune. Adora farsi guardare.
Masturbatore perditempo: Di sesso dal vivo non ne vuole sapere. Lo incontri soprattutto in chat. Ti accorgi che non vuole finalizzare, quando ti chiede: “Dimmi come sei vestito”.
Masturbatore per necessità: Non so perché, ma alcuni individui hanno un’alta produzione spermatica. Ciò si traduce in dolori testicolari, se non si “interviene”.
Masturbatore confuso: Nel reale è etero. Ma quando può si immagina di farlo con uomini.
Masturbatore perverso: Padre di famiglia. Impiegato. La normalità fatta persona. Quando però le mani scivolano già dipinge scenari a base di fruste e pissing.
Masturbatore pentito: Lo fa sapendo di non poterlo fare. Perché gliel’ha detto la mamma. O il prete. Ogni eiaculazione si accompagna ad abbondanti sensi di colpa.
Masturbatore orgiastico: E’ la situazione border-line col sesso. Predilige le cose in gruppo.
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