IL mondo di Cimaruga attraverso le sue visioni: a proposito di arte culinaria.....

venerdì 28 luglio 2006

a proposito di arte culinaria.....

Il piccolo Chef è pronto .....i tavoli sono apparecchiati ed io vi aspetto.....

5 commenti:

Anonimo ha detto...: Congratulazione ad Hermes!!!!!Bacioni a voi e ...verremo presto a trovarvi.Chantal & Company; 31 luglio, 2006 11:56
Cimaruga ha detto...: Grazie Chantal.....speriamo di vedervi presto.....ah dimenticavamo di dirvi di fare vedere le foto della zia Maddy a lei stessa.....baci e uno in particolare a Nina; 01 agosto, 2006 17:02
Anonimo ha detto...: Ciao Lucio,
stai proprio bene vestito da chef, ho una proposta per migliorare la tua immagine , perche' non ti fai tatuare una bella grattugia sul petto, oppure fatti un orecchino a forma di mestolo staresti proprio bene baci zio Luca. TVTB ciao; 05 agosto, 2006 23:27
Cimaruga ha detto...: se pensi di ledere l'immagine di Hermes con questi consigli da pazza isterica puoi farne a meno.....ahahahahah....amore mio che ne dici di tuo nipote.....dovresti vederlo all'opera ....ne saresti fiero.....si è calato nel ruolo come in cuor mio mi aspettavo.....ce lo abbiamo nel sangue l'amore per il cibo e non solo.....ci piace mangiare bene.....tua sorella si è già prenotata a farlo cucinare per lei.....ma per le ferie pensi di venirti a fare qualche giorno?.....un bacione e a presto.......; 06 agosto, 2006 17:54
Anonimo ha detto...: Ciao Marci,
come va? Hermes mi sembra fantastico vestito da piccolo chef. (ha sempre avuto una forte predisposizione fin da piccolo) Mi piacerebbe vederlo armeggiare tra i fornelli deve essere un vero spasso. Non penso di venire in estate magari piu avanti...Baci Luca e Gianfry; 09 agosto, 2006 17:10

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L'OSPITE INQUIETANTE di Umberto Galimberti Il nichilismo e i giovani.Il nichilismo che è la negazione di ogni valore è anche quello che Nietzsche chiama "il più inquietante fra tutti gli ospiti". Siamo nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo, corrosi dal nichilismo, i concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si è nutrita l'età pretecnologica. Chi più sconta la sostanziale assenza di futuro che modella l'età della tecnica sono i giovani, contagiati da una progressiva e sempre più profonda insicurezza, condannati a una deriva dell'esistere che coincide con il loro assistere allo scorrere della vita in terza persona. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove la famiglia e la scuola non "lavorano" più, dove il tempo è vuoto e non esiste più un "noi" motivazionale. Le forme di consistenza finiscono con il sovrapporsi ai "riti della crudeltà" o della violenza (gli stadi, le corse in moto ecc.).